L’arresto di Andrew Tate, noto personaggio dei social media, per le accuse di traffico di esseri umani e stupro, ha sollevato molte domande sulla sua fonte di ricchezza. In un video, Tate ha suggerito di investire denaro nelle slot machine per recuperare il proprio denaro, affermando di possedere alcuni casinò in Romania.
Tuttavia, un’indagine del The Guardian non ha trovato prove concrete del possesso di Tate di casinò in Romania, se non un debole legame storico con una catena che gestisce macchine da gioco arcade. Il gruppo Las Vegas Games, invece, risulta essere di proprietà di un gruppo armeno dal 2018.
Va detto che le affermazioni di Tate sulla sua ricchezza e sulla presunta proprietà di casinò dovrebbero essere prese con cautela, in quanto è noto per fare vanterie grandiose e sospette. Tuttavia, se il caso di Tate andasse in tribunale, potrebbero emergere ulteriori dettagli sulla reale portata della sua ricchezza e dei suoi interessi commerciali in Romania.