Larry Nassar, il medico sportivo condannato per gli abusi sessuali perpetrati ai danni di ginnaste donne, è stato vittima di un attacco a colpi di coltello da parte di un’altra persona detenuta in un penitenziario federale in Florida. Secondo quanto riportato da Associated Press, l’incidente si è verificato domenica nel penitenziario degli Stati Uniti Coleman, e Nassar è stato successivamente dichiarato stabile nelle condizioni di salute il lunedì. Una fonte ha affermato di essere stato accoltellato alla schiena e al petto. Tuttavia, le persone coinvolte non sono autorizzate a discutere pubblicamente i dettagli dell’attacco o delle indagini in corso, e hanno preferito mantenere l’anonimato quando hanno parlato con Associated Press.
Nassar, che ha ricevuto condanne carcerarie per diverse decadi, è stato riconosciuto colpevole di aggressioni sessuali contro ginnaste, tra cui anche atlete olimpiche. Attualmente, sta scontando la sua pena detentiva per le condanne pronunciate nei tribunali statali e federali. Ha ammesso di aver commesso abusi sessuali su atleti durante il suo periodo di lavoro presso la Michigan State University e la USA Gymnastics, l’organizzazione che si occupa dell’addestramento degli atleti olimpici. Inoltre, Nassar si è dichiarato colpevole di possesso di materiale pedopornografico.
Durante le testimonianze delle vittime nel 2018, diverse atlete hanno raccontato che nel corso di oltre due decenni di abusi sessuali perpetrati da Nassar, avevano denunciato ciò che stava accadendo ad adulti di fiducia, tra cui allenatori e preparatori atletici, ma tali segnalazioni non sono state prese seriamente o non sono state adeguatamente riportate alle autorità competenti.
L’attacco subito da Nassar ha portato all’attenzione mediatica il suo caso ancora una volta, sollevando interrogativi sulla sua sicurezza in carcere e sulle conseguenze degli abusi commessi. Mentre Nassar sconta la sua pena, le vittime e la comunità dello sport continuano a cercare giustizia e a lavorare per garantire un ambiente sicuro per gli atleti in tutto il mondo.