Max Verstappen ha affrontato la tempesta per dominare la terza sessione di prove libere del suo Gran Premio di casa, il Dutch Grand Prix, sabato. Il doppio campione del mondo della Red Bull ha gestito al meglio il circuito di Zandvoort, colpito da forti piogge che hanno costretto i suoi numerosi tifosi a indossare poncho di plastica. In cerca di eguagliare il record di nove vittorie consecutive di Sebastian Vettel domenica, Verstappen è stato più veloce di quasi quattro decimi di secondo rispetto a George Russell della Mercedes. Sergio Perez sull’altra Red Bull è arrivato terzo, mentre Fernando Alonso su Aston Martin e Lewis Hamilton sulla seconda Mercedes hanno completato la top five.
La tempesta si è attenuata prima dell’inizio della terza sessione, ma le condizioni instabili sono ritornate, rendendo il già impegnativo circuito costiero ancora più pericoloso. La sessione, che precede le qualifiche, è stata interrotta diverse volte da bandiere rosse.
Il punto focale è stato nuovamente la problematica terza curva, dove Kevin Magnussen ha fatto girare la sua Haas nello stesso punto in cui Daniel Ricciardo si era fratturato una mano il giorno precedente. Un altro incidente ha coinvolto Zhou Guanyu, il cui Alfa Romeo è finito nella ghiaia di sicurezza al giro 13.
Nonostante le interruzioni, Verstappen ha mantenuto la leadership nelle classifiche dei tempi, seguito da Lando Norris della McLaren, che era stato il più veloce nella seconda sessione di prove di venerdì, e Charles Leclerc della Ferrari.
Con l’allentarsi della pioggia, Norris è passato in testa alla classifica dei tempi, ma è stato superato da Verstappen nei minuti finali della sessione. La sessione è stata nuovamente interrotta da una bandiera rossa quando Liam Lawson, chiamato a sostituire il Ricciardo infortunato, ha girato la sua Alpha Tauri, anche se è riuscito a tornare ai box senza danni significativi. Con otto minuti rimanenti e la pioggia in diminuzione, i tempi sono crollati e Verstappen è risalito in cima alla classifica.