L’11 agosto 2023, i tifosi della nazionale femminile statunitense non hanno dovuto aspettare molto per vedere Lineth Beerensteyn, attaccante olandese, rimangiarsi le sue parole. Meno di 24 ore dopo aver espresso con entusiasmo l’eliminazione degli Stati Uniti dalla Coppa del Mondo femminile ad opera della Svezia con un “Sì! Ciao!”, anche lei è stata estromessa dal torneo.
Venerdì, gli Orange sono stati eliminati ai quarti di finale dalla Spagna, perdendo 2-1 ai tempi supplementari. Beerensteyn non è riuscita a sfruttare una grande occasione poco prima che Salma Paralluelo segnasse il gol decisivo al 111° minuto per la Roja.
Sydney Leroux, che ha indossato l’ultima volta la maglia degli USA nel 2017, vincendo la Coppa del Mondo nel 2015 e l’oro olimpico nel 2012, non ha perso tempo a ricordare all’attaccante olandese di aver parlato troppo presto. “Una cosa che abbiamo imparato è aspettare di parlare male finché non sei sul podio con una medaglia d’oro perché ora… anche tu dici ‘ciao'”, ha twittato l’attaccante del Angel City FC, 33 anni, poco dopo la qualificazione della Spagna alle semifinali.
Olanda e USA avevano concluso un intenso pareggio 1-1 nella fase a gironi il mese scorso. Beerensteyn aveva criticato l’atteggiamento e i commenti di alcune giocatrici americane. “Dal primo momento in cui ho saputo che erano fuori, ho esultato con un ‘Sì! Ciao!'”, ha dichiarato l’attaccante della Juventus ai giornalisti giovedì. “Sin dall’inizio del torneo avevano molta presunzione e già parlavano della finale. Devi prima dimostrare sul campo prima di parlare in grande. Non sto essendo maleducata, ho ancora molto rispetto per loro, ma ora sono fuori e per me è un sollievo. Spero che imparino da questo.”
L’eliminazione degli USA agli ottavi di finale rappresenta la loro peggior performance nella storia dei Mondiali. Gli Orange, che erano stati secondi dietro agli USA nell’edizione 2019, ora non sono riusciti a superare i quarti di finale in nessun grande torneo dal 2021 (Olimpiadi 2021, Europei 2022, Mondiale 2023).