Il Manchester City è stato accusato dalla Federcalcio inglese per il comportamento dei suoi giocatori nei minuti finali del pareggio per 3-3 contro il Tottenham in Premier League. Diversi calciatori citizen, tra cui un furioso Erling Haaland, hanno circondato l’arbitro Simon Hooper dopo che questi non ha concesso il vantaggio nei momenti conclusivi dell’emozionante match di domenica all’Etihad Stadium.
Haaland era stato atterrato ma si era liberato dal contrasto di Emerson Royal per servire Jack Grealish a rete, tuttavia l’arbitro ha fermato il gioco assegnando una punizione al City, dopo aver apparentemente lasciato proseguire. L’attaccante norvegese ha continuato a protestare vivacemente mentre usciva dal campo dopo il triplice fischio, per poi rincarare la dose postando un video dell’episodio su X (ex Twitter) con il commento “Wtf”, offensivo in lingua inglese.
Come spiegato nella guida utile alle scommesse sportive in Italia, l’allenatore Pep Guardiola ha detto di comprendere la rabbia del suo attaccante: “È un po’ deluso. Anche l’arbitro, se avesse giocato oggi per il Manchester City, sarebbe deluso per quell’azione”.
Lunedì la Federcalcio inglese ha emesso un comunicato accusando il City di aver violato la regola E20.1: “I Citizens dovranno rispondere entro giovedì 7 dicembre”, recita la nota. Rischiano una multa o penalizzazione in classifica.