Approvata legge anti-razzismo negli stadi di Rio de Janeiro dopo gli abusi contro Vinicius Junior

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I legislatori dello stato brasiliano di Rio de Janeiro hanno preso una posizione decisa contro il razzismo nelle partite di calcio, approvando una nuova legge martedì. Questa mossa è stata innescata dai continui abusi subiti da Vinicius Junior, la promettente stella del Real Madrid originaria dello stato di Rio.

Negli ultimi due anni, Vinicius è stato ripetutamente oggetto di insulti razzisti durante le partite in Spagna, suscitando disgusto e indignazione. Il deputato statale Prof. Josemar, autore della nuova legislazione, ha dichiarato che il trattamento riservato all’ala brasiliana “ha sottolineato la necessità di creare politiche che promuovano il rispetto e di implementare protocolli per combattere il razzismo negli stadi”. Il deputato ha anche twittato che questa è “una tappa importante nella lotta contro il razzismo negli stadi di calcio”.

La legislazione, soprannominata dai tifosi “legge Vini Jr”, sarà ora sottoposta all’approvazione del governatore. La nuova normativa prevede che le partite di calcio siano temporaneamente interrotte o sospese se si verificano episodi di abuso razzista, e potranno essere intraprese azioni se gli incidenti si ripetono o sono perpetrati da un gruppo. Inoltre, chiunque sia testimone o vittima di un atto razzista può segnalarlo alle autorità competenti.

Vinicius, nato a Sao Goncalo nello stato di Rio de Janeiro, si è affermato come uno dei giocatori più talentuosi della Liga spagnola sin dal suo trasferimento dal Flamengo nel 2018 per una cifra di 46 milioni di euro ($ 50 milioni). Oltre alle sue straordinarie abilità di dribbling e velocità, ha dovuto affrontare ripetutamente gli attacchi bigotti. Dopo gli abusi subiti nello stadio Mestalla di Valencia lo scorso maggio, Vinicius ha dichiarato che la Spagna è ora “in mano ai razzisti” e che il paese è considerato razzista nel suo paese d’origine. Quest’ultimo incidente ha scatenato ampie critiche sulla cultura del calcio spagnolo e sulla gestione della discriminazione da parte delle autorità.

La reazione a questi episodi di abuso è stata ampia e significativa. Nella città di Rio de Janeiro, la celebre statua del Cristo Redentore è stata spenta come segno di protesta contro il trattamento riservato alla stella del calcio, mentre il Brasile ha presentato una denuncia ufficiale presso l’ambasciata spagnola. In Spagna, la polizia ha arrestato tre persone per gli abusi avvenuti a Valencia, mentre nella capitale quattro tifosi del club rivale dell’Atletico Madrid sono stati arrestati dopo aver appeso un manichino raffigurante Vinicius su un ponte.

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