Una società che vuole entrare nel mercato della geolocalizzazione ha ottenuto una vittoria legale in una causa di violazione di brevetto intentata contro di essa. XPoint Services, sponsorizzando una lounge all’SBC Summit North America, ha vinto la causa contro GeoComply Solutions, una società canadese, che ha accusato XPoint di violare la sua proprietà intellettuale e di cercare di impedire ai suoi concorrenti di offrire soluzioni simili. Il giudice federale del Delaware ha stabilito che GeoComply non aveva presentato il suo caso in modo plausibile e ha archiviato la causa con pregiudizio, il che significa che la società non può presentare nuovamente tale reclamo nello stesso tribunale. XPoint è stato approvato per offrire servizi di geolocalizzazione in diversi stati degli Stati Uniti e in Ontario, in Canada. La geolocalizzazione è necessaria per gli operatori di scommesse sportive online e iGaming per verificare la posizione fisica dell’utente che accede a una specifica app o sito web e garantire che le scommesse vengano effettuate solo negli stati in cui le loro app sono concesse in licenza. GeoComply ha annunciato che prevede “colpi di scena” nel caso.