Dele Alli: Dal Successo al Coraggio, La Lotta Contro la Dipendenza e il Trauma

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Il centrocampista dell’Everton, Dele Alli, ha aperto il suo cuore giovedì rivelando di essere uscito da un periodo di riabilitazione per una dipendenza da sonniferi, una battaglia che ha combattuto per affrontare il trauma derivante dagli abusi sessuali subiti da bambino. Questo talento del calcio inglese, una volta brillante, ha raccontato nel podcast “The Overlap” di Gary Neville, di come in giovanissima età si sia trovato coinvolto in situazioni difficili, arrivando persino a spacciare droga a soli otto anni, prima che la sua vita venisse trasformata dall’adozione da parte di una nuova famiglia a 12 anni.

Alli, oggi 27enne, ha segnato la sua carriera calcistica sotto la guida di Mauricio Pochettino al Tottenham, diventando una figura chiave della squadra inglese che raggiunse le semifinali della Coppa del Mondo nel 2018. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua carriera sul campo ha subito una flessione, con una serie di sfide che hanno avuto un impatto negativo sia con gli Spurs che all’Everton, dove ha giocato a prestito al Besiktas nella scorsa stagione.

Ma al di là dei risultati sportivi, Dele Alli ha voluto condividere le sue lotte interiori, affrontando una serie di traumi infantili che aveva cercato di nascondere per lungo tempo. Ha parlato apertamente delle esperienze difficili del passato, rivelando come abbia cercato di affrontarle spacciando droga fin da bambino, a soli otto anni, e come sia stato adottato da una famiglia amorevole che gli ha dato la possibilità di una nuova vita.

Con coraggio, ha dichiarato: “Sono stato adottato da una famiglia fantastica, non avrei potuto chiedere persone migliori che hanno fatto tutto questo per me. Se Dio ha creato delle persone, sono state loro”.

Alli ha espresso la speranza che la sua testimonianza possa aiutare coloro che hanno affrontato abusi simili a trovare conforto e supporto. Personalità di rilievo, tra cui il principe William e il suo ex compagno di squadra al Tottenham, Harry Kane, hanno elogiato il coraggio di Alli nel farsi avanti. Kane, con cui ha stretto una profonda collaborazione nei primi giorni della loro carriera agli Spurs, ha scritto su Twitter: “Orgoglioso di @dele_official per aver parlato e condiviso la sua esperienza per cercare di aiutare gli altri”.

Alli ha rivelato che un periodo di riabilitazione di sei settimane negli Stati Uniti ha aiutato a riaccendere la sua passione per il calcio e per riprendere la sua carriera professionale. Ha ammesso che affrontare il percorso della riabilitazione è stato spaventoso, ma che ha tratto grandi benefici da questa esperienza, aiutando il suo benessere mentale. Inoltre, ha voluto mettere in guardia sul pericolo diffuso della dipendenza da sonniferi nel calcio, dove i giocatori spesso ricevono prescrizioni prima e dopo le partite.

L’Everton ha annunciato che Dele Alli si concentrerà sul suo benessere fisico e mentale in vista della prossima stagione, rispettando la sua privacy mentre prosegue il recupero e riceve tutto il sostegno necessario. La testimonianza coraggiosa di Alli è un segno di forza e speranza per molti, dimostrando che parlare apertamente dei propri problemi non è mai un segno di debolezza, ma una strada per il cambiamento e la guarigione.

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