“Il Risveglio di Disney nelle Scommesse Sportive: Una Mossa Audace o un Azzardo Troppo Grande?”

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Il debutto di ESPN Bet, previsto per novembre, rappresenta il primo passo di Walt Disney (NYSE: DIS) nel settore delle scommesse sportive rivolto ai consumatori. Una mossa che ha sollevato preoccupazioni sia da parte degli esecutivi interni che da importanti investitori.

Nel suo primo periodo come CEO, Bob Iger mostrò riluttanza verso il mondo delle scommesse sportive, temendo che potesse compromettere l’immagine familiare del brand Disney. Tuttavia, queste preoccupazioni sembrarono attenuarsi quando Bob Chapek gli succedette nel 2020. L’anno successivo, Iger tornò alla guida dell’azienda, ma con una posizione più aperta sul tema.

Nel 2022, Jenny Cohen, all’epoca responsabile della responsabilità sociale d’impresa di Disney, esprimeva a Chapek e ad altri esecutivi della Disney e ESPN le sue preoccupazioni su una possibile collaborazione estesa con un operatore di scommesse sportive. Secondo fonti anonime citate dal Wall Street Journal, Cohen avvertì che associare il marchio Disney al mondo delle scommesse potrebbe danneggiarlo, creando collegamenti nella mente del consumatore tra Disney e dipendenza dal gioco d’azzardo.

Anche BlackRock, gestore di fondi noto per applicare principi ESG (Environmental, Social and Governance) a parte dei suoi investimenti, avvisò Disney che un accordo con un’azienda di scommesse sportive potrebbe indurre alcuni dei suoi fondi ESG europei a vendere azioni Disney.

Cambiamenti e Speculazioni

Durante il primo mandato di Iger come CEO, Disney aveva acquistato la 21st Century Fox per 71,3 miliardi di dollari, ereditando nel processo una partecipazione del 6% in DraftKings. Alcuni esecutivi interni alla Disney e ESPN lo esortarono a aumentare quella quota, ma egli si mostrò titubante. Quella partecipazione è stata recentemente liquidata.

Con Chapek al timone, Disney divenne un terreno fertile per voci e speculazioni riguardo al suo potenziale ingresso nel mercato delle scommesse, inclusa la possibilità di un partenariato con un operatore di scommesse o l’acquisto di una società di gaming per rafforzare la presenza nel settore delle scommesse di ESPN. Nessuna di queste operazioni si è concretizzata sotto la gestione di Chapek.

Quando Iger ritornò alla guida della Disney, la sua posizione sulle scommesse sportive rimase cauta, ma più aperta rispetto al passato. Ora, con il lancio imminente di ESPN Bet, resta da vedere se la Disney riuscirà a equilibrare la sua storica immagine familiare con l’attrattiva e i rischi del mondo delle scommesse sportive.

 

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