Stiamo avvicinandoci a un altro periodo estivo critico per il Paris Saint-Germain, un club che sembra perpetuamente alla crocevia. Questa è una storia che si ripete regolarmente dopo ogni stagione deludente, e la stagione 2022-23 non è stata diversa, essendo stata segnata da una serie di difficoltà sia dentro che fuori dal campo. Nonostante il club sia a un passo da un altro titolo di Ligue 1, la Champions League si è dimostrata sfuggente e problemi di disciplina hanno di nuovo infastidito la squadra. Il PSG ha bisogno non solo di evolversi, ma anche di avanzare nella giusta direzione… per cambiare. Ma come possono i proprietari navigare in questa intricata situazione?
Ciò che i tifosi anelano più di ogni altra cosa è vedere il PSG emergere come una squadra autentica nella prossima stagione. Non si tratta solo di avere 11 individui sul campo cercando di trovare il loro ritmo o di improvvisare soluzioni, ma di creare una squadra coesa con un gioco strutturato, uno stile di gioco definito, idee innovative e movimenti imprevedibili. Questi elementi sono stati largamente assenti negli ultimi anni, o certamente non sono stati presenti con la necessaria costanza.
Sia sotto la guida di Christophe Galtier che di Mauricio Pochettino, gli allenatori più recenti del PSG, i giocatori si sono lamentati della mancanza di un’adeguata preparazione tattica. Possedere superstar come Lionel Messi, Neymar o Kylian Mbappe è solo un componente di una squadra di successo; non dovrebbe essere l’unico stratagemma del tuo gioco affidare loro la palla e sperare che sappiano cosa fare.
L’attuale modus operandi del PSG, giocare con una difesa a tre, spesso rende difficile per la squadra trovare i terzini aperti, con il risultato che raramente riescono a destabilizzare le difese avversarie cambiando il gioco. Le nove (!) sconfitte subite in 26 partite in tutte le competizioni nel 2023 – praticamente una sconfitta ogni tre partite – evidenziano un deficit tattico. L’incapacità di premere efficacemente o di resistere alla pressione avversaria è stata il tallone d’Achille del PSG contro squadre come Lione, Monaco, Rennes, Marsiglia, Lens e Bayern Monaco. Questo scenario deve cambiare. Il PSG deve sviluppare la capacità di esercitare pressione e reagire di fronte a una squadra aggressiva, mantenendo idee chiare su come gestire il gioco.