Erik ten Hag ha ammesso che la crescente lista di assenti del Manchester United è una “preoccupazione” e ha dichiarato di non essere stato spesso in grado di schierare la sua migliore formazione durante il suo periodo all’Old Trafford.
Harry Maguire è l’ultimo giocatore a infortunarsi, impedendogli di partecipare al viaggio a Monaco di Baviera insieme a Raphaël Varane, Mason Mount, Luke Shaw, Tyrell Malacia, Sofyan Amrabat, Aaron Wan-Bissaka e Kobbie Mainoo. Jadon Sancho e Antony non sono disponibili per la selezione, mentre il centrocampista olandese Donny van de Beek non è stato registrato per la Champions League.
La lunga lista di giocatori assenti ha reso ancora più difficile il compito del Manchester United in Germania contro una squadra del Bayern Monaco che non perde una partita della fase a gironi di Champions League da quasi 10 anni.
“Una cosa è certa, dall’inizio della scorsa stagione ho quasi mai iniziato con la migliore formazione titolare, c’era sempre qualche infortunio”, ha dichiarato Ten Hag in una conferenza stampa a Monaco martedì. “Ma bisogna farci i conti e otteniamo sempre i risultati, a parte il periodo in cui ci troviamo ora. È una preoccupazione, ma per questo abbiamo costruito una rosa con profondità, così possiamo far fronte. La rosa può far fronte.”
Gli infortuni sono sempre presenti nel calcio di alto livello perché viviamo sul filo del rasoio e gli infortuni possono verificarsi. Analizziamo il perché accadono certe cose, ma dobbiamo anche farci i conti e si tratta sempre dei giocatori disponibili. Abbiamo una squadra forte e dobbiamo ottenere il massimo da essa.”
Il Manchester United spera di riscattarsi contro il Bayern dopo la sconfitta per 3-1 subita contro il Brighton sabato scorso.
Parlando dei campioni tedeschi, Ten Hag ha insistito sul fatto che non ha rimpianti per non aver firmato Harry Kane, trasferitosi all’Allianz Arena quest’estate, ma ha avvertito i suoi giocatori della sfida che li attende a Monaco.
“Hanno giocatori molto attraenti, molto abili, non puoi permetterti di distrarti neanche per un secondo, neanche per un istante perché hanno così tanta classe individuale”, ha aggiunto il tecnico olandese. “Ma a volte lasciano spazio, ma siamo molto rispettosi nei confronti del Bayern, specialmente in Champions League, specialmente nella fase a gironi in casa loro sono molto forti, ma non vediamo l’ora perché ci piace la sfida e confidiamo in noi stessi.”