Martedì prossimo, Daniel Ricciardo farà ritorno al volante di una monoposto di Formula 1 per un test con la Red Bull a Silverstone. Sebbene ufficialmente l’uscita sia destinata a raccogliere dati sulle gomme Pirelli, è chiaro dalle conversazioni con Ricciardo, i suoi stretti collaboratori e le figure chiave della Red Bull che c’è molto di più in gioco.
Il mese scorso, Ricciardo ha dichiarato a ESPN che il suo finale “da favola” in Formula 1 sarebbe stato un ritorno alla Red Bull in futuro. Come precedentemente riportato, fonti hanno rivelato a ESPN che il pilota australiano, ancora uno dei più amati e commercialmente redditizi del paddock, sarebbe aperto all’idea di trascorrere un anno con il team affiliato, AlphaTauri, per dimostrare di aver superato le deludenti stagioni passate alla McLaren nel 2021 e 2022.
Il test di martedì segnerà la prima volta che Ricciardo guiderà una vettura reale del 2023 da quando è tornato alla Red Bull come terzo pilota, essenzialmente svolgendo il ruolo di riserva per Max Verstappen e Sergio Perez. Sarà un’occasione importante per la Red Bull per valutare le prestazioni di Ricciardo in quel contesto, e il team principal Christian Horner ha sottolineato che offrirà una visione fondamentale per il team.
Il test a Silverstone rappresenta una pietra miliare nella potenziale strada di Ricciardo verso un ritorno a pieno titolo nella scuderia che lo ha visto primeggiare in passato. Sarà un’opportunità cruciale per dimostrare la sua determinazione, velocità e capacità di adattamento alla vettura e alle aspettative della Red Bull. Gli appassionati di Formula 1 saranno senza dubbio ansiosi di vedere come si svilupperà questa nuova fase nella carriera di Ricciardo e se potrà confermare il suo status di pilota di spicco nella competizione.