Sette persone sono state messe in custodia in Spagna in connessione a due distinti episodi di abusi razzisti nei confronti di Vinicius Junior, attaccante del Real Madrid, secondo quanto riferito martedì dalla polizia spagnola. Cinque delle detenzioni sono collegate a cori razzisti diretti a Vinicius durante la partita di domenica contro il Valencia al Mestalla, mentre altre quattro persone a Madrid sono state arrestate per aver appeso un manichino vestito con la maglia di Vinicius da un ponte nei pressi del centro di allenamento del Real Madrid a gennaio.
Il trattamento razzista subito da Vinicius al Mestalla ha scatenato un’ondata di proteste a livello mondiale, soprattutto in Brasile. Diversi politici, compreso il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, calciatori e club hanno espresso il loro sostegno al giocatore, criticando l’approccio al razzismo nel calcio spagnolo.
La partita di domenica è stata interrotta per quasi 10 minuti quando Vinicius ha denunciato un tifoso del Valencia per avergli rivolto abusi razzisti. Le immagini sui social media hanno mostrato i tifosi che offesevano il giocatore brasiliano prima e durante l’incontro. Come gesto di solidarietà, le luci sulla famosa statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro sono state spente per un’ora lunedì.
L’incidente con il manichino è avvenuto prima della partita di Copa del Rey tra il Real Madrid e i rivali locali dell’Atletico Madrid. Un banner con le parole “Madrid odia il Real”, associato a un gruppo ultra dell’Atletico, era visibile vicino al manichino, prima dell’incontro dei quarti di finale allo stadio Bernabeu.
Vinicius ha condannato apertamente l’abuso razziale in un post sui social media domenica, affermando che “il razzismo è la norma nella Liga” e “il campionato che una volta era di Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti”.
La polizia ha presentato diversi casi di abusi razzisti diretti a Vinicius ai pubblici ministeri nelle ultime due stagioni. L’Atletico Madrid ha definito “ripugnante” e “inaccettabile” l’incidente del manichino, in una dichiarazione rilasciata dopo il fatto.
Parlando nella sua conferenza stampa martedì, l’allenatore del Madrid Carlo Ancelotti ha espresso la sua fiducia nel fatto che Vinicius rimarrà al club nonostante gli abusi razziali subiti.