Lunedì, l’Università dell’Iowa ha rivelato che 26 atleti di cinque discipline sportive (baseball, calcio, basket maschile, atletica leggera maschile, wrestling) e un membro del personale del dipartimento di atletica sono sospettati di aver violato le norme NCAA relative alle scommesse sportive. Inoltre, lo stato dell’Iowa ha segnalato che anche circa 15 atleti di tre sport (calcio, wrestling e atletica leggera) sono sotto indagine per presunte violazioni delle regolamentazioni sul gioco d’azzardo.
L’università ha dichiarato di aver raccolto informazioni su 111 individui, di cui soltanto 26 sono atleti in attività. La maggior parte dei sospettati sono studenti membri dello staff, ex atleti o individui non collegati direttamente al dipartimento di atletica. Non è stato rivelato se tra gli atleti coinvolti vi sia qualcuno sospettato di aver piazzato scommesse su competizioni a cui ha preso parte.
Il 2 maggio, la dirigenza universitaria è stata informata di potenziali attività illegali legate alle scommesse sportive, che implicavano anche possibili violazioni delle regole NCAA. Lo scorso mercoledì, le autorità hanno fornito all’università un elenco di individui sospettati di aver partecipato a scommesse sportive. Si ritiene che le scommesse siano state effettuate online nell’Iowa e nello Stato dell’Iowa.
Questo scandalo arriva subito dopo il licenziamento dell’allenatore di baseball dell’Alabama, Brad Bohannon, a seguito di un’indagine su scommesse sospette piazzate durante la partita tra Crimson Tide e LSU il 28 aprile. Un video di sorveglianza ha mostrato che Bohannon era in comunicazione con l’individuo che ha effettuato le scommesse durante il match. L’indagine su questo caso è ancora in corso.
Le norme della NCAA proibiscono agli atleti, allenatori e personale di scommettere su qualsiasi sport amatoriale, universitario o professionale che rientri sotto l’egida della NCAA. Ad esempio, anche se le leggi statali lo permetterebbero, gli atleti non possono scommettere su partite della NFL se stanno gareggiando secondo le regole NCAA. Al momento, nessun atleta è stato escluso dalle competizioni a causa di una potenziale violazione delle norme NCAA.