Ellie Carpenter, difensore di calcio femminile australiana di 22 anni, ha recentemente parlato della sensazione di non aver mai vissuto l’adolescenza. Nella serie documentaria Disney “Matildas: The World at Our Feet”, Carpenter riflette sulla sua infanzia e su come sia passata da bambina ad adulta in una sola notte. Sebbene la sua storia sia ben nota ai tifosi di calcio australiani, è diventata così comune che i suoi successi sono ormai dati per scontati. Con la Coppa del Mondo femminile del 2023 che si terrà in Australia, vale la pena ripercorrere il viaggio di Carpenter per apprezzare quanto abbia fatto progressi e quanto ancora si aspetti di fare.
Carpenter è cresciuta a Cowra, una piccola città del Nuovo Galles del Sud, dove ha trascorso l’infanzia giocando a sport all’aria aperta. Eccelleva nell’atletica leggera e nel calcio, ma era il calcio che voleva perseguire come carriera. Tuttavia, Cowra non era il posto ideale per un giovane calciatore per realizzare i suoi sogni. Così, quando Carpenter aveva circa 10 o 11 anni, la sua famiglia decise di trasferirsi a Sydney per darle e a suo fratello Jeremy migliori opportunità nel calcio. Il trasferimento significò lasciare alle spalle i loro amici, la scuola e la loro casa d’infanzia.
Nonostante i sacrifici fatti da Carpenter e dalla sua famiglia, il suo talento e la sua dedizione allo sport hanno dato i loro frutti.