Lewis Hamilton, il pluricampione del mondo di Formula 1, ha rivelato in un recente podcast intitolato “On Purpose” le terribili esperienze di abusi razziali che ha subito durante la sua carriera scolastica. Hamilton, cresciuto in una città vicino a Londra, ha parlato apertamente degli episodi di bullismo e discriminazione di cui è stato vittima durante l’infanzia e l’adolescenza.
Il pilota britannico, che si appresta a iniziare la sua 17esima stagione in F1, ha rivelato di essere stato oggetto di bullismo fin dall’età di sei anni. In particolare, ha raccontato di essere stato chiamato con epiteti razzisti come la parola “N” e di essere stato preso in giro dagli altri ragazzi a scuola. Hamilton ha anche descritto come venivano lanciate banane contro di lui e come venisse deriso per il suo colore della pelle.
Hamilton ha spiegato che la scuola è stata la parte più traumatizzante e difficile della sua vita. Era uno dei tre bambini di colore in una scuola di 1.200 studenti, e si sentiva emarginato e isolato dagli altri ragazzi. Non si sentiva in grado di raccontare ai suoi genitori quello che stava accadendo, temendo che suo padre pensasse che non fosse abbastanza forte.
Nonostante queste esperienze dolorose, Hamilton ha trovato la forza per diventare uno dei piloti di F1 più di successo di tutti i tempi. Attualmente è l’unico pilota nero nella massima categoria dell’automobilismo e ha dedicato parte del suo tempo ed energie a promuovere la diversità e l’inclusione nel mondo delle corse automobilistiche attraverso le sue iniziative Mission 44 e Ignite.
Nonostante il suo successo in pista, Hamilton ha ammesso che sarà difficile affrontare il momento in cui dovrà smettere di correre. La sua passione per il motorsport è profonda e l’emozione di competere e vincere non potrà essere facilmente sostituita. Tuttavia, Hamilton è determinato a trovare altre sfide gratificanti nella sua vita oltre alla F1.
Hamilton svelerà la sua nuova vettura Mercedes al lancio del team il 15 febbraio a Silverstone, in vista dell’inizio della nuova stagione in Bahrain il 5 marzo. La sua storia di successo e la sua lotta contro il razzismo e la discriminazione continuano ad ispirare e a far riflettere sulle sfide che ancora affrontiamo nella società di oggi.