Una tragica notizia ha scosso il mondo del calcio: il corpo dell’ex nazionale del Ghana Christian Atsu è stato ritrovato sotto le macerie di un edificio crollato in seguito ad un terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio. I media locali hanno riportato la notizia, citando il manager del calciatore, Murat Uzunmehmet, che ha confermato il decesso del suo assistito.
Le speranze di ritrovare Atsu vivo erano rimaste vive per un giorno dopo il sisma, ma purtroppo si sono rivelate infondate. Il calciatore, che aveva 31 anni, aveva appena firmato per l’Hatayspor, squadra turca della Super Lig, e si trovava in un lussuoso edificio chiamato Ronesans Residence, che si è rivelato fragile alla forza del terremoto.
Atsu aveva trascorso quattro stagioni al Chelsea prima di trasferirsi definitivamente al Newcastle nel 2017, e la notizia della sua morte ha scosso il mondo del calcio, lasciando colleghi, tifosi e addetti ai lavori profondamente addolorati.
La polizia turca ha intanto arrestato l’appaltatore dell’edificio, che si trovava all’aeroporto di Istanbul in partenza per il Montenegro. L’indagine sulla costruzione dell’edificio, che ha causato la morte di molte persone, è ancora in corso.